“Proseguendo verso monte entriamo in Sornico attraverso il “Punt de la Ninì”, celebre arco sopra la mulattiera, quasi fosse la porta d’ ingresso di un’ antica città. Qui le case appaiono molto più vetuste che nel resto del paese. La via principale è stretta e rivestita da un acciottolato di sassi. Fatti ancora pochi passi ci si pone dinanzi la chiesa di S. Michele. Dai documenti da noi consultati, l’ edificio appare molto antico. Viene infatti citato anche in alcune carte del XII secolo come bene immobile di proprietà del convento di S. Dionigi in Milano. La struttura attuale mostra evidenti tracce di rifacimenti e di restauri più o meno recenti. La stradina che costeggia la chiesa va verso la “Valle di Sornico” dove sorge un lavatoio. Quindi si inerpica verso i boschi.”